San Giovanni cade il 24 giugno, è tempo di solstizio d’estate, ricco di tradizioni popolari!
La leggenda vuole che durante la notte tra il 23 e il 24 giungo,la notte di S. Giovanni appunto , il sole sposi la luna ed è da qui partono i riti tradizionali dei falò e della raccolta della rugiada notturna. In questa notte, le piante e i fiori vengono influenzati da una particolare forza ed è per questo che si prepara un’acqua aromatica, detta, appunto, acqua di San Giovanni.
Come preparare acqua di San Giovanni
Generalmente si raccolgono già dopo il tramonto, una misticanza di fiori ed erbe aromatiche in cui non deve mancare Iperico, Lavanda, Rosmarino e Salvia. Io quest’anno ho aggiunto camomilla, menta, mentuccia, verbena, avena, finocchio selvatico, malva, cardo mariano, papavero, spighe di grano, borragine.
Dopo che le avrai raccolte, mettile in un ciotola e copri con dellàcqua e lascia riposare tutta la notte sotto la rugiada.
Al mattino, utilizza l’acqua così aromatizzata per lavare viso e corpo, per ripulire gli ambienti di casa, perche tradizione vuole che l’acqua di San Giovanni abbia il potere di proteggerci e di allontanare le negatività.
Buona preparazione e scopri le altre tradizioni sul mio blog e sul nostro canale Youtube!
Dott.ssa Ambra Centra
Questa tradizione non la conoscevo, molto suggestiva e interessante. Se non fossi così pigra andrei a raccogliere erbe oggi 🙂 (in realtà ho paura delle zanzare che mi mangiano viva). La foto è bellissima, sembra quasi un bouquet da sposa. Ciao Cri
Non sei lontana dal vero, durante questa notte si fanno promesse da mantenere, S. Giovanni non vuole inganni, così dice il proverbio!
Supera la pigrizia, è un’esperienza da fare almeno una volta!