Ma quanti capelli sto perdendo?
Dov’è finita la mia folta chioma?
Queste sono le domande che migliaia di persone… donne… si stanno facendo in queste settimane!
Tempo di castagne…
Mia nonna diceva che quando cadono castagne e foglie, cadono anche i capelli! Non è che sbagliasse poi molto, nel senso che la caduta dei capelli è un fatto fisiologico che segue l’andamento delle stagioni, da qui tutti i detti popolari in merito, ma risente molto anche del nostro stile di vita, livello di stress, alimentazione, assunzione di farmaci, stato di salute.
Cadono i capelli e ti preoccupi
In realtà non dovresti preoccupartene in modo eccessivo, perché la caduta fa parte del ciclo di vita del capello!
Come altre strutture del nostro organismo, anche il capello ha il suo ciclo produttivo che si divide in:
- fase anagen: fase di sintesi della cheratina che fa crescere il fusto e generalmente si trova in questa fase l’85% dei capelli;
- fase catagen: fase di riposo di circa tre settimane in cui in cui fusto e stelo non crescono più ed è l’1% circa dei nostri capelli a trovarsi in questa fase;
- fase telogen: fase in cui termina l’attività del bulbo, il capello si stacca e cade. Circa il 14% dei nostri capelli si trova in questa fase.
Tutto questo avviene talmente in modo sincronizzato che spesso non ce ne rendiamo conto! Quindi non preoccupatevi troppo della loro caduta, preoccupatevi se dura troppo, se la caduta è eccessiva e notate un diradamento importante .In questo caso richiedete un check up tricologico.
Rimedi di supporto
Tralasciando il discorso patologico in sede più opportune, ci sono dei rimedi che potete attuare per migliorare la situazione.
- assumi un multivitaminico e accertati che contenga anche vitamine gruppo B ed E, acido folico, zinco;
- fai uno scrub del cuoio capelluto per stimolare la circolazione con due cucchiai di zucchero e 4 di olio vegetale e massaggiare con movimenti circolari;
- utilizza shampoo con estratti vegetali fortificanti (equiseto, curcuma, rosmarino, miglio ad esempio);
- utilizza delle fiale per frizioni sul cuoio capelluto che contengano caffeina, ginseng, ad esempio;
- evita i lavaggi frequenti e acqua troppo calda;
- evita uso di decoloranti e tinte ;
- evita di usare il phon troppo caldo e troppo vicino al cuoio capelluto;
- fai degli impacchi con oli vegetali, piante e maschere pensate per i capelli.
Gli impacchi per capelli
La cosa più semplice da fare per ricorrere ai ripari, è un impacco a base di oli vegetali, che potete scegliere in base alle vostre esigenze, non necessariamente legati alla sola caduta dei capelli:
- Olio di cocco: il più famoso in assoluto, è un ottimo idratante e nutriente per i capelli, utile soprattutto se sono secchi e sfibrati; dopo il suo utilizzo, i capelli vi appariranno più lucidi e voluminosi;
- Olio di avocado: è un olio che conferisce luminosità e morbidezza e se usato con regolarità e per un lungo periodo, favorisce la ricrescita dei capelli;
- Olio di germe di grano: nutre i capelli e li rendi sani, voluminosi e forti. Ricco di vitamina E, è un considerato un olio antiage;
- Olio di argan: è un olio pregiato, idratante, nutriente, antiage che ha la peculiarità di rinforzare i capelli, renderli robusti e voluminosi;
- Olio di semi di lino: olio ideale per capelli secchi e che necessitano cure, ricco di acidi grassi essenziali, che riporta idratazione al capello e mantenendo intatta elasticità e resistenza.
- Olio di ricino: è un ottimo olio ristrutturante e rinforzante dei capelli.
Vi consiglio di effettuare gli impacchi con oli vegetali pre-shampoo su capelli umidi per almeno 40/50 minuti, per due volte alla settimana nel primo mese e settimanalmente nei periodi successivi, e poi procedere al lavaggio con il vostro shampoo preferito.
Per questo articolo è tutto, e ti invito a partecipare alla diretta di oggi in collaborazione con Erboristeria Siciliana!
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Dott.ssa Ambra Centra