Come Cosmetologa incontro molte persone, ma poi sono i social che in realtà ti fanno conoscere chi ha le tue stesse passioni, ma si trova molto distante da te!
Chi mi conosce sa che sotto una calma apparente, 10 ne penso e 100 ne faccio!
In gruppo Facebook dedicato alle candele ho conosciuto Cinzia Tafuto, ma il grande stupore è stato ritrovarla in un altro gruppo, stavolta dedicato ai Cosmetologi. Due passioni su due ci uniscono e ho deciso di dedicarle un articolo qui, sul mio blog, per farvi conoscere lei e le sfaccettature di un lavoro, quello del cosmetologo, per nulla scontato e ancora poco valorizzato!
Cinzia, raccontaci la tua storia e come sei arrivata a diventare Cosmetologa
Ho scelto il mio percorso universitaria a 18 anni…tra mille dubbi ed incertezze, mi parlarono di questa Università a Roma. Io vivevo in un piccolo paese in provincia di Napoli, ero un po’ titubante ma anche molto entusiasta dell’idea. Mi è sempre piaciuto il mondo della cosmesi, come a tutte le adolescenti, inoltre mi piaceva la cura della persona ed amavo lavorare col pubblico.
La mia Laurea
Così decisi di intraprendere questo percorso: inizialmente era un Diploma di Laurea, eravamo quindi Tecniche di Cosmetologia, poi è divenuta una Laurea, per cui a pochi mesi dalla prima Tesi di Laurea, ne discussi una seconda, per convertire il titolo…emozioni uniche, entrambi i titoli presi con Lode. I tre anni di studio sono stati bellissimi, tutte le materie erano attinenti al percorso (non in tutti i corsi di laurea è così purtroppo) e tutte molto interessanti…iniziare ad andare in Profumeria, al supermercato o in farmacia e finalmente capire cosa si comprava, capire cosa c’era scritto su quelle etichette, che prima era arabo per me, iniziare ad acquistare ed utilizzare i prodotti in modo consapevole.
Il mio primo lavoro da Cosmetologa
Poi sono iniziate le prime esperienze lavorative, tanti tirocini, prima all’Ospedale Columbus, poi all’Ospedale Fatebenefratelli – isola Tiberina ed anche in studi medici privati: la mia formazione teorica diventava finalmente pratica, avevo i primi contatti con i pazienti, mettevo in pratica quello che avevo studiato sui libri ed iniziavo a capire cosa realmente mi appassionava di più: decisi che volevo lavorare in ambito clinico. Nel 2006 firmai il mio primo contratto con l’Ospedale Fatebenefratelli, ambulatorio di Medicina Estetica, diretto all’epoca da C. A. Bartoletti, l’ideatore ed il padre della Medicina Estetica in Italia, unico ospedale che all’epoca aveva questo ambulatorio: un grande onore per me.
La mia carriera da cosmetologa
Ho iniziato anche a collaborare con il reparto di Oncologia e Radioterapia in quell’ospedale, seguendo le orme della mia Collega Assalti Gloriana e del dott. Tomaselli. Fummo i primi a dedicarci alla cura degli effetti collaterali a cute e annessi cutanei determinati dalle cure oncologiche. Mi appassionai tantissimo e così iniziai nuovamente a studiare, inizialmente da autodidatta e poi iscrivendomi nuovamente all’Università: Podologia. Presentai la mia tesi proprio in Oncologia, laureandomi con Lode e ricevendo innumerevoli complimenti.
Caspita, bel percorso! Qual è il tuo punto di forza e il tuo punto di debolezza?
Il mio punto di forza è sicuramente la tenacia, la testardaggine ed anche l’umiltà, continuo sempre a studiare, a non fermarmi ed a lottare per raggiungere i miei obiettivi professionali. Sicuramente la mia debolezza è da sempre la mia timidezza, che non mi permette spesso di esser in prima linea come invece vorrei ed a dimostrare nell’immediato le mie qualità.
Quali sono le difficoltà che incontri nell’esercizio della tua professione di Cosmetologa?
Le difficoltà di essere cosmetologa sono sicuramente legate al “buco legislativo” che ancora oggi persiste e che ancora non ha definito professionalmente e legalmente la figura del Cosmetologo, che invece dovrebbe ricoprire dei ruoli fondamentali, che altre figure professionali non possono e non sono in grado di coprire, per mancanza di competenze specifiche. Nessuna altra laurea da le stesse competenze rispetto a quella in Scienze e Tecnologie Cosmetologiche o ai Master in Cosmetologia, dove per 3 anni (per la laurea) o 2 anni (per i Master) si studia solo ed esclusivamente biologia ed anatomia cutanea ed anche chimica, fisica e cosmetologia. Nessun altra figura sostiene così tanti esami in maniera dettagliata e approfondita da conoscere così bene sia la cute che la composizione di un cosmetico, da poter effettuare in maniera idonea un Check up cutaneo e formulare un trattamento dermocosmetico domiciliare personalizzato ed eseguire anche trattamenti dermocosmetici ambulatoriali personalizzati.
Nel mio studio, a differenza di altri professionisti, eseguo trattamenti mirati al tipo di cute, disponendo di una vasta gamma di dermocosmetici e senza creare dei pacchetti pre-impostati per tutti, poiché ogni cute ha la sua caratteristica, mai uguale ad un’altra, determinata dal crono e fotoinvecchiamento.
Raccontaci la tua soddisfazione più grande ottenuta nel tuo lavoro di Cosmetologa
Le mie soddisfazioni sono tante: sicuramente avere 2 lauree entrambe con lode, aver discusso la seconda laurea su un argomento mai trattato fino ad oggi ed aver riscosso un grande successo e ricevuto molti complimenti. Aver pubblicato un libro di Cosmetologia in ambito oncologico.
Esser stata relatrice a numerosi congressi e Corsi Ecm, ricevendo sempre tantissimi complimenti ed elogi. Esser ancora oggi relatrice e docente a Corsi privati e Universitari. Altra grande soddisfazione è stata di aver collaborato per 2 anni e mezzo con una rivista scientifica di medicina, pubblicando articoli mensilmente. In soli 13 anni di lavoro ho raggiunto grandissime soddisfazioni nello studio e nel lavoro, lavorando oggi in totale autonomia.
Consiglieresti la tua professione di Cosmetologa?
Io amo tantissimo il mio lavoro e quindi lo consiglierei a chi ha passione ed amore per questo ambito lavorativo, ma allo stesso tempo lo sconsiglierei per le innumerevoli difficoltà oggi presenti per trovare lavoro: è difficile lavorare da dipendenti (se si vuol lavorare nella clinica, diversamente invece in ambito industriale e produttivo), il Cosmetologo è un libero professionista che deve lottare molto si deve saper creare e trovare il suo spazio nel mondo del lavoro.
Quali sono i tuoi obiettivi futuri in ambito lavorativo?
I miei obiettivi futuri sono tanti: a breve usciranno due miei libri, uno con la Collega ed amica Gloriana Assalti, uscita prevista tra circa un mese, con il titolo: La dermocosmesi oncologica, il secondo in autunno con due colleghi podologi. In programma ce n’è un terzo, già in fase di elaborazione, sempre con la collega ed amica Gloriana Assalti.
Il proverbio che meglio ti rappresenta?
Sono due i proverbi che più amo: il primo, che solo col tempo ho scoperto di esser vero : “Chi ti critica è solo perché vede in te ciò che non potrà mai essere o non è riuscito ad essere”, il secondo è: “ Non smettere mai di seguire i tuoi sogni!!”
Cinzia, aggiungo una frase di Valentino Rossi, che mi piace moltissimo e che ho inserito nella mia Tesi di Laurea: “Pensa se non ci avessi provato!
Ti ringrazio della tua disponibilità e spero di incontrarti presto!
Voi se desiderate seguirla, vi lascio il link alla sua pagina FB!
Dott.ssa Ambra Centra