La Rhodiola rosea L., nota più come rodiola, radice artica o anche radice d’oro, è una pianta officinale appartenente alla famiglia delle Crassulaceae, piuttosto nota in ambito erboristico, tornata sotto i riflettori da qualche anno, ma con un’applicazione popolare millenaria, come documentato dal medico greco Dioscoride.
Conosciamola più da vicino!
Aspetti botanici della Rodiola
La Rodiola è una pianta dioica perenne spontanea, cespugliosa, glauca e glabra, con fusti eretti, legnosi, di 40 cm circa, non ramificati, con radice rizomatosa e carnosa.
Le foglie basali, piccole rispetto al resto del fogliame, sono simili a squame triangolari, mentre le altre foglie tendono a crescere man mano che si sale lungo il fusto, riconoscibili per il loro colore grigio-verdastro, violacee all’apice, con nervatura mediana biancastra.
I fiori sono formati da 4 petali giallo-rossastri, piuttosto lunghi rispetto ai sepali, che sbocciano da maggio ad agosto.
La rodiola è piuttosto diffusa in Antartide, sulle Alpi e nelle zone montuose europee ed asiatiche , quindi cresce ad altitudini elevate, su terreni rocciosi e drenanti, anche se non teme particolarmente l’umidità.
Principi attivi della Rodiola
Della Rodiola, in ambito erboristico, viene usata la radice perché è ricca di acidi organici (gallico, caffeico, clorogenico), flavonoidi, catechine, proantocianidine, tannini e glucosidi fenolici.
Il glicoside fenolico principale è il salidroside (0,1-1%) detto anche rodosina e rodioloside, ma contiene anche altri glicosidi chiamati rodioniside, rosina, rosavina, rosarina e rosiridina, ritenuti tra i principali responsabili dell’attività della pianta.
Proprietà della Rodiola
La Rodiola è utilizzata, come rimedio erboristico, per sostenere l’organismo in caso di affaticamento, stress, sbalzi d’umore e di temperatura. Non a caso, i più recenti studi la annoverano tra le piante adattogene e in particolare viene identificata come pianta per la mente, per la sua capacità di migliorare l’apprendimento, la concentrazione e la memoria.
Un’altra proprietà riconosciuta alla rodiola è quella di inibire la fame nervosa, regolando il senso di sazietà e supportando regimi alimentari controllati, finalizzati alla riduzione del peso corporeo.
Effetti collaterali e controindicazioni
Non sono note tossicità a carico della rodiola, che appare una droga sicura ai dosaggi indicati.
Come vi dico sempre, naturale non è sinonimo di innocuo, prima di curarsi con le erbe è sempre necessario un colloquio con il proprio erborista di fiducia e chiedere un parere al proprio medico in caso di altre patologie in corso e se il disturbo persiste.
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Dott.sa Ambra Centra