Domani è San Giovanni e il noce è protagonista insieme all’iperico delle prossime ore notturne!
Lo Juglans regia L., nome botanico dell’albero di Noce, è un maestoso signor albero originario dell’Asia di circa 20 metri! Chioma tonda, tronco grigio chiaro, foglie pelose, verdi e grandi, fiori raccolti su amenti penduli, frutto,anzi drupa per l’esattezza, di colore verde, la cui parte esterna è detta “mallo” che accoglie una noce legnosa divisa in due logge contenente il gheriglio, ossia il seme: questo è il Noce!
Il nome del genere deriva dal latino “Jupiter” = Giove e “glans” = ghianda, quindi “ghianda di Giove”, poiché presso gli antichi il noce era sacro a Giove; l’epiteto specifico regia è sempre riferito al re degli dei, cioè allo stesso Giove.
Le proprietà del Noce
I principi attivi del Noce sono contenuti sia nelle foglie, sia nel mallo verde e sia nei semi, e ne sfruttiamo i tannini, lo juglone e l’olio essenziale.
Le foglie si usano per la loro azione aromatica, digestiva e ipotensiva sotto forma di decotto o tintura vinosa; le gemme, invece, hanno azione riequilibrante e antinfiammatorio delle affezioni cutanee (acne, dermatosi, psoriasi, impetigine).
In cucina si fa largo uso del frutto essiccato e dell’olio di noce, ottenuto dal gheriglio, perché ricco di grassi polinsaturi che presenta proprietà ipocolesterolemizzanti.
Il nocino
La notte di San Giovanni, la tradizione vuole che le sue noci acerbe vengano raccolte e lavorate per preparare un liquore digestivo, il Nocino. Ti servono 7 ingredienti:
- 1 litro di alcool puro a 95°
- 24 noci verdi tagliate in 4 parti
- 6 chiodi di garofano
- 3 scorzette di limone
- 400 ml di acqua minerale naturale
- 15 cm circa di stecca di cannella
- 500 g di zucchero semolato
Si prepara la macerazione di alcool, noci e spezie, per 40 giorni esposto di giorno alla luce del sole. Poi si filtra, si unisce allo sciroppo di acqua e zucchero e si lascia riposare per altri 40 giorni.
Le ricette per preparare il nocino sono moltissime, anche tu hai la tua?
Il noce in cosmesi naturale
In campo cosmetico le foglie sono usate sotto forma di decotto per pelli e mucose arrossate o per tingere i capelli, e sotto forma di oleolito.
Il noce è utilizzato come colorante dei capelli e si trova in commercio sotto forma di polvere scura. Insolubile in acqua e olio, si prepara la pastella da sola o in abbinamento ad altre erbe tintorie e si lascia riposare da 1 a 3 ore per un effetto maggiormente riflessante.
Del noce si dice che…
Il noce è un albero che racchiude in sé tradizione e magia.
Si racconta che nella notte di San Giovanni, le streghe volino nei cieli libere e che si riuniscano in un Gran Sabba sotto l’albero di Gran Noce di Benevento. Si dice anche che in questa notte le erbe e i fiori come iperico, artemisia, aglio e ruta assumano forza e potere e che la loro raccolta debba avvenire all’alba, quando sono ancora ricoperte di rugiada.
Tutte le promesse fatte in questa notte non vanno infrante, perché ricordate che San Giovanni non vuole inganni.
Buon festeggiamento!
Dott.ssa Ambra Centra