Sun care è un termine che state trovando spessissimo sui miei social per una serie di iniziative che sto portando avanti per aiutarvi nella scelta dei prodotti per la protezione della vostra pelle, tra cui un’adeguata consulenza cosmetologica.
Ringraziando il cielo, considerando il periodo, sta arrivando l’estate e io voglio lasciarvi i miei consigli su come affrontarla al meglio!
Sun care: scegli il prodotto solare con una consulenza cosmetologica mirata
Inevitabilmente, devi scegliere il prodotto solare per la tua protezione in base al tuo fotototipo e, se non sai qual è, puoi richiedere la mia consulenza cosmetologica, facendo attenzione che ti protegga dai raggi UVA e UVB (gli UVC non raggiungono la terra), facendo attenzione ai filtri chimici e fisici presenti all’interno, alla durata del prodotto una volta aperto (PAO) e alla sua conservazione.
Un piccolo ripasso…
Le radiazioni UVA e UVB sono dannose per la nostra pelle, i raggi UVC non raggiungono la terra, ma vengono assorbiti in atmosfera.
In particolare:
✓ Radiazioni UVA: causano danni nel lungo periodo e favoriscono l’invecchiamento precoce
✓ Radiazioni UVB: causano danni nel breve periodo, come scottature, eritemi etc.
I filtri chimici
I filtri chimici agiscono per assorbimento, essi assorbono sia i raggi UVA sia quelli UVB e sono in grado di cambiare il loro stato energetico. Il problema dei filtri chimici è che possono avere effetti estrogenici, bisogna perciò prestare molta attenzione ad utilizzarli su bambini, adolescenti e donne in gravidanza. Non sono biodegradabili e possono essere instabili. Quelli di ultima generazione hanno la caratteristica proprio della fotostabilità.
I filtri fisici
I filtri fisici sono sostanze minerali che si comportano da specchio, quindi riflettono i raggi solari, fungono da vera e propria barriera. Hanno questa funzione l’ Ossido di zinco e il Biossido di titanio.
Quali sono le differenze tra filtri fisici e filtri chimici?
Legato ai filtri fisici nel prodotto solare c’è il problema delle nanoparticelle, perché sono sospettate di penetrare sotto il derma e nel sistema linfatico, per via delle loro proporzioni. Dal momento che sono ancora poco conosciute, sarebbe bene evitarle e sappiamo se ci sono nel prodotto solare acquistato, perché deve essere obbligatoriamente indicato sull’etichetta con la dicitura NANO.
C’è il mal pensiero che i filtri fisici siano più dannosi di quelli chimici, in realtà ognuno fa la sua parte, nel senso che i filtri fisici si depositano sul fondo marino, quelli chimici, invece, galleggiano sull’acqua, ostacolando il passaggio dei raggi solari con danno per flora e fauna marine.
Un difetto che riguarda solitamente i filtri fisici è legato alla pastosità, alla difficoltà di applicazione e all’effetto fantasmino. In realtà, anno dopo anno, migliorano le formulazioni e quindi anche la loro texture e la loro spalmabilità.
Sun care: i numeri parlano
I numeri parlano e sono quelli che identificano l’SPF, il Sun Protection Factor, cioè il livello di protezione in un prodotto solare nei confronti dei soli raggi UVB. Il fattore di protezione indica il rapporto fra la quantità di radiazione UVB necessaria a produrre un eritema fra la pelle protetta e la pelle senza crema solare.
I diversi valori SPF riconosciuti ed accettati dalla Comunità Europea sono:
PROTEZIONE MOLTO ALTA: SPF 50 e SPF 50 +, consigliati soprattutto ma non esclusivamente per i soggetti FOTOTIPO 1 e 2
PROTEZIONE ALTA: SPF 30 consigliati soprattutto ma non esclusivamente per i soggetti FOTOTIPO 3
PROTEZIONE MEDIA: SPF 25, 20, 15 consigliati soprattutto ma non esclusivamente per i soggetti FOTOTIPO 4
PROTEZIONE BASSA: SPF 10, 6 consigliati soprattutto per i soggetti FOTOTIPO 5 e 6.
Al di sotto e pari a SPF 6 non si parla assolutamente di protezione solare, ma di olio o crema solare e, udite udite, non esiste lo schermo totale.
Sun care: un ripasso delle regole
-Ogni prodotto solare ha una scadenza: dovete controllare il PAO riportato in etichetta e comunque non utilizzate mai i solari dell’anno precedente.
– applicare il prodotto su tutte le superfici esposte (2 mg/cm2)
– usare il prodotto frequentemente e soprattutto dopo bagno e doccia
– spalmare la protezione anche se c’è brutto tempo
– applicare sempre un doposole per reidratare e lenire la pelle
– evitare di esporsi nelle ore più calde
– evitare di esporre i bimbi e i neonati a luce diretta
– indossare indumenti protettivi come t-shirt, cappelli, occhiali da sole
– attenzione se siete in gravidanza! Gli estrogeni che abbondano nel vostro corpo in questo momento, stimolano i melanociti a produrre più melanina e causano la comparsa di macchie brune, in particolare sul viso, davvero difficili da “schiarire”.
Consulenza cosmetologica
Prima i congedarti, voglio ricordarti di richiedere la tua consulenza cosmetologica alla mail ambra.centra78@gmail.com per valutare il tuo fototipo attrevaerso il check cutaneo e consigliarti i prodotti più adatti per affrontare al meglio la stagione estiva.
Se invece sai già cosa acquistare, vai sul mio shop on line!
Ti aspetto!
Dott.ssa Ambra Centra